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IL MASTINO ABRUZZESE
Testo di Giuseppe Maria Fraddosio
Segua l'amico delle greggi, il forte
Animoso mastin, di ferree punte
Armato il breve collo: abil difesa
Incontro al lupo assalitor. Robuste
E nervose le membra, e scintillanti
Abbia gli occhi, e mantel bianco, convolto
Di pelo assai, che dalle acute il salvi
Scane de' lupi, e sì li cacci e assalti.
(Cesare Arici, bresciano, La Pastorizia, 1814).
"Ma prima devo dirti che quando, con grande pena, riuscii a trascinarmi fino nei pressi del rifugio, fui assalito da due feroci cagnacci che vi stavano di guardia. Erano di quella terribile razza di mastini abruzzesi, di pelo bianco, ai quali mozzano gli orecchi onde rafforzarne l'udito e mettono collari di ferro, irti di chiodi, per la difesa nella lotta con i lupi.". (Ignazio Silone, L'avventura di un povero cristiano, Milano, 1968)
(Foto Guido Cristoffanini, dalla pubblicazione Le opere e i giorni dell'Altipiano, per gentile concessione della Signora Luciana Cristoffanini Marangoni e dell'Agenzia per la Promozione Culturale di Rocca di Mezzo)
"I miei occhi, forse per timore, non andavano agli alti mastini, grandi come vitelli, col collare di punte di ferro, che passavano a fianco delle mandrie, ...". (Giovanni Titta Rosa, L'avellano, Milano, 1965)
Vreccale con sonagli
(Foto G. M. Fraddosio)
Nel Vocabolario degli accademici della Crusca (Venezia, 1612), Mastino significa Spezie di cane, che tengono i pecorai a guardia del lor bestiame. Lat. molossus.
Giovane maschio di Mastino Abruzzese
(Foto G. M. Fraddosio)
Cucciolo di Mastino Abruzzese
(Foto G. M. Fraddosio)
Nel Vocabolario della lingua italiana curato da Nicola Zingarelli (Bologna, 1952) Mastino vuol dire Cane dei pastori a guardia del gregge.
(Foto G. M. Fraddosio)
"Il lupo si appressa alle mandre cautamente, eludendo la vigilanza stanca dei mastini addormentati. Ai primi gemiti del gregge aggredito i mastini si rizzano, si slanciano come frecce verso il luogo che il fiuto loro addita, abbaiando incessantemente.".(Ettore D'Orazio, Storia della pastorizia abruzzese, in RASLA, 1906-1907)
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